Domenica 22 Settembre 2024
La Caldara di Manziana, un mistero bullicante - TESORI NATURALI 2024
La visita integra la passeggiata naturalistica tra specie arboree, in paesaggi resi complessi dalla coesistenza eteropica di storia, archeologia, aspetti paesaggistici peculiari, con l’inquadramento geologico del vulcanismo che da origine alla Caldara di Manziana. La Caldara è una depressione circolare, un piccolo cratere, una Caldara appunto, del Vulcano Sabatino che 600.000 anni fa occupava tutta la fossa tettonica compresa fra i Monti della Tolfa e il Monte Soratte. Questo è il complesso vulcanico più antico tra quelli presenti nell’Appennino, insieme al complesso delle isole Pontine. Il complesso Sabatino è parte delle Provincia Magmatica romana, che comprende i monti Volsini, Sabatini, Albani ed Ernici. Molti crateri e caldare ospitano laghi come Bolsena, Vico, Bracciano, Albano, Nemi. Di questa Provincia magmatica romana fanno parte anche le isole di Ponza e Palmarola, il Roccamonfina, Ventotene e Procida, quiescenti da qualche milione di anni i primi quattro, fino ai cinquantamila anni Procida. Appartengono a questa provincia anche i vulcani del golfo di Napoli, nonché il monte Vulture.
Organizzazione: Gruppo Ambiente Manziana (GAM)
Info e prenotazioni: Luciano 3473891031 - Stefano 3395014168 Email: gruppoambientemanziana@gmail.com
Prenotazione obbligatoria Si
Appuntamento: ore 9.00 parcheggio monumento della Caldara - Manziana (Roma)
Quota di partecipazione: GRATUITA
Partecipanti: da 8 a 25
Accessibilità: No
Difficoltà: bassa
Durata: 3 ore